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A Torino Gios Super record
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GIOS TORINO "SUPER RECORD" S

Si chiama “Super Record” S, la nuova nata in casa Gios Torino di Novembre 2024. 

Il nome prende spunto dal gruppo Campagnolo in versione wireless, montato su questo telaio in titanio, dalle linee pulite e senza cavi esterni che la rendono così irresistibile e moderna.

Ad impreziosire ulteriormente questa bicicletta è la verniciatura con la colorazione Blu Gios, espressamente richiesta dal cliente che ha visto così realizzato il suo sogno.

Ultimo aggiornamento 26 Marzo 2025 ore 22.23

L’etichetta “allroad”, introdotta con il modello Arte è destinata ad andar sempre più a braccetto con la tradizionale bici da strada.

Lo vediamo in una nuova bicicletta di altissima gamma analizzando a fondo le geometrie e le caratteristiche che la rendono così versatile. 

Continua…

Anche quest’anno torna il consueto appuntamento con l’ottavo raduno Gios Torino.

Segnatevi la data ufficiale, 2 giugno 2025, un lunedì, giorno in cui si festeggia la Festa della Repubblica.

Ma non è tutto: il team Gios Torino, capitanato da Roberto Gamba e Davide Tessarolo, sta organizzando un evento su due giorni ancora più speciale con un “aspettando il raduno”.

Continua…

In questa 64esima puntata in diretta de “Il blu di famiglia” siamo pronti per presentarvi la nuova tubazione di casa Columbus ossia “Hyperion” ed ancora il nuovo forcellino UDH e, ciliegina sulla torta, i nuovi accessori brandizzati Gios Torino con il canotto sella ed i porta borraccia entrambi in titanio. Conduce Fabrizio Gulmini con Marco Gios. 

E’ il nostro telaio classico per eccellenza il Super Record. Icona della nostra produzione artigianale made in Italy è la scelta giusta per chi ama distinguersi con quel tocco retrò a cui è impossibile resistere. E’ successo a Maurizio, ospite della 63a puntata de “Il Blu di Famiglia” che ha visto prendere forma il suo sogno di pedalare finalmente su una Gios.

E’ stata una bellissima e frizzante serata quella trascorsa Venerdì 20 Dicembre 2024 presso la nostra sede a Volpiano (To) con gli amici ed amiche de “Il Blu di Famiglia”. L’occasione giusta per scambiarci gli auguri di Natale e per ammirare la nuova nata Gios Torino A.R.T.E. finalmente ultimata.

Per la prima volta questa sera 27 Novembre dalle ore 20.30 in diretta Facebook, analizzeremo nei dettagli i diversi tipi di acciaio della gamma Gios Torino. Una interessante comparazione tra i diversi tipi di acciaio utilizzati per produrre, su misura, le nostre biciclette.

In questa puntata modifichiamo il telaio della Gios Torino A.R.T.E. che dalla versione monocorona passerà alla doppia corona. Nello spazio interviste parleremo del libro “Le bici dei campionissimi” realizzato da Gianfranco e Dorina Trevisan con Roberto Manea 

Si chiama “Super Record” S, il nome prende spunto dal gruppo Campagnolo in versione wireless, montato su questo telaio dalle linee pulite e senza cavi esterni che la rendono così irresistibile e moderna.

Presentata durante la 61esima puntata del nostro talk show “Il Blu di Famiglia” ecco la galleria fotografica completa della Gios Torino “Speedster” XCR realizzata interamente in acciaio inox.

BICICLETTE GIOS

UNA STORIA MADE IN ITALY

Questa è prima di tutto una storia di Famiglia; anche se la nostra avventura nasce nel 1948, per comprenderne l’origine dobbiamo raccontare la storia di chi l’ha creata, e cioè del suo capostipite, mio nonno Tolmino.
Navigate nelle schede qui sotto, vi voglio raccontare da dove nascono le nostre biciclette Blu…

Tolmino nasce a Vittorio Veneto il 4 marzo 1916 e all’ età di due anni si trasferisce con la famiglia a Torino.

 

Negli anni trenta affianca al suo lavoro da macellaio la passione per la bicicletta e i suoi risultati sono subito sorprendenti: nel 1931 esordisce nella categoria allievi, e dopo molti successi passa presto alla categoria dei dilettanti.

 

Il 1936 è l’anno della svolta: a giugno vince la prestigiosa “COPPA del RE”, alla sorprendente media di 42 Km orari, e viene convocato nella squadra azzurra per le olimpiadi di Berlino dello stesso anno; nel 1937 passa professionista nella Legnano di Bartali e Guerra, partecipando alle grandi classiche e al Giro d’italia, così come nel 1938 nelle fila della Wolsit – Binda.

Ottimi piazzamenti in volata, terzo alla Milano-Modena dietro Olmo e Bini, quarto alla prima tappa del Giro 1938, come molti ciclisti di quell'epoca la sua carriera viene presto interrotta dalla guerra...

mission

Nel 1948 Tolmino Gios apriva il suo primo negozio di biciclette qui a Torino.
In quegli anni disegnava un marchio che da quel momento in poi avrebbe contraddistinto le sue biciclette: uno scudetto tricolore con la scritta “GIOS” in diagonale, sormontato da cinque cerchi concatenati.

La nostra mission oggi è quella di apporre questo marchio su prodotti costruiti rigorosamente in Italia, motivati dalla profonda convinzione che ogni terra conferisca ai suoi frutti un sapore inimitabile…

Le biciclette Gios nascono prima di tutto da una profonda passione di Famiglia.

Grazie alla lungimiranza di Tolmino, alla mente e alla manualità di Aldo e alla creatività di Marco continuiamo a costruire biciclette italiane da tre generazioni.

E’ un traguardo molto ambito ma che per noi rappresenta solo un punto di partenza per continuare, come abbiamo fatto in più di 70 anni di storia, a proporre innovazioni tecniche finemente inserite in un prodotto dal fascino tradizionale.

decalogo

IL DECALOGO DELLA BICICLETTA SECONDO ALDO GIOS

La bicicletta perfetta è quella che in discesa segue la traiettoria impostata.

In una bicicletta da corsa, mezzo grado nel telaio è più importante che mezzo chilo.

In una bicicletta sono più importanti 20 grammi in meno sulle ruote che 500 in meno sul telaio.

In una bicicletta, i tubi del telaio sono come gli ingredienti di un piatto: sono importanti, ma è il cuoco che fa la differenza.

La bicicletta deve essere su misura. Le scarpe non sono S, M, L o XL.

La bicicletta è un patrimonio della cultura italiana e va difeso.

Una bicicletta d’acciaio è come una moneta d’oro: mantiene il suo valore nel tempo.

Anche una bicicletta ha un cuore: il telaio.

La costruzione del telaio tradizionale prevede il tubo orizzontale parallelo al terreno, lo “slooping” non è una regola ma un’eccezione

Questo è il mio pensiero e non pretende di essere assoluto.

Le Roubaix, dunque, oltre a vincerle i corridori come De Vlaeminck, le vincono anche i meccanici come Gios!

Beppe Conti, Tuttosport, 18 aprile 1977

La bicicletta è un patrimonio della cultura italiana, difendiamolo

Aldo Gios

A 42 di media, GIOS vince la Coppa Del Re

La Stampa, 22 giugno 1936

Una Gios è blu come una Ferrari è rossa.
E' un oggetto da intenditori

Le Cycle, Dicembre 2001

Le Roubaix, dunque, oltre a vincerle i corridori come De Vlaeminck, le vincono anche i meccanici come Gios!

Beppe Conti, Tuttosport, 18 aprile 1977

La bicicletta è un patrimonio della cultura italiana, difendiamolo

Aldo Gios

A 42 di media, GIOS vince la Coppa Del Re

La Stampa, 22 giugno 1936

Una Gios è blu come una Ferrari è rossa.
E' un oggetto da intenditori

Le Cycle, Dicembre 2001

Squadre e campioni

Tanti anni di storia, tanti campioni, tante squadre e tanto materiale raccolto, in particolare fotografie.
Abbiamo cercato di pubblicarne alcune. Guarda la gallery e fai un tuffo nella nostra storia.

Hanno corso su bicicletta Gios Le seguenti squadre:  

Veloclub Gios 1953-1960
Brooklyn 1973-1977
Novostil Gios 1976-1977
Team Gios Torino 1976-1977
Ijsboerke Gios 1978-1979
Transmallorca Flavia 1978-1979
Kelme 1978
Nazionale USA 1981
Vermeer Thijs 1981-1982
Team Gios Torino 1983
Veranda lux Dries Gios 1983
Jolly componibili 1990
Tonton Tapis 1991
Kelme 1994-1999
Alexia alluminio 2000-2001
Bik Powerplate (donne) 2001-2002
Formaggi Pinzolo Fiavè 2003-2004
Relax Gam 2005-2007

 

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